LA REMS DI SAN NICOLA BARONIA: UN LUOGO DI INCLUSIONE
DOI:
https://doi.org/10.7347/RIC-NS2019-p56Abstract
La REMS di San Nicola Baronia, la prima REMS definitiva della Campania, ha iniziato le sue attività nel dicembre del 2015, consentendo
la chiusura dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa e quindi di Secondigliano ed è servizio delle AA.SS.LL di Avellino Benevento
Salerno e Napoli 3 Sud. Le attività della Rems sono state orientate fin dall’inizio alla attività riabilitativa tenendo conto dei progetti terapeutici
riabilitativi individuali orientati ed alla attività di re-inserimento sociale e comunitario con momenti di aggregazione e socializzazione
con il contesto del territorio in cui insiste la REMS. Sono stati attivati interventi strutturati riabilitativi di tipo cognitivo (Cognitive
Remedation Therapy), Social Skill Training e Problem Solving, Gruppi Psicoeducativi e valutazioni di esito con scale valutative. Un importante
progetto pilota riguardante la Realtà Virtuale Immersiva (RVI) grazie al laboratorio allestito e gestito dagli operatori dell’Assing
Group SPA (Divisione Virtual Lab) ha consentito di pianificare un programma di desensibilizzazione ricreando un ambiente strutturato,
controllato e condiviso con il terapeuta. L’inserimento nel tessuto sociale attraverso la partecipazione ad iniziative sociali e religiose ha caratterizzato
l’elemento di integrazione tra gli ospiti e la comunità locale che, dopo una prima fase di diffidenza, ha accolto gli ospiti negli
spazi di vita sociale del paese. Tale esperienza è stata oggetto di un corso di fotografia e di una mostra fotografica.
L’attività riabilitativa è stata orientata sul modello della Community Care coinvolgendo gli operatori e la comunità locale all’interno di
una esperienza di ricucitura del singolo ospite con il gruppo sociale restituendo abilità emotive e sociali che possano consentire un rientro
efficace nelle comunità di origine.