“Va in onda il delitto”. Criminologia mediatica e scientifica nei dibattiti televisivi
DOI:
https://doi.org/10.7347/RIC-2017-p29Abstract
La crescente diffusione di programmi che trattano fatti di cronaca nera solleva il problema circa la natura delle conoscenze
che vengono trasmesse al pubblico sulla criminologia. È possibile ipotizzare che due livelli si intersechino: quello della conoscenza
scientifica e quello della criminologia popolare (“folk”) interpretati – nel prodotto mediatico – da esperti di criminologia
e attori sociali non specializzati. L’obiettivo principale del presente contributo consiste nell’esaminare il contenuto
delle trasmissioni, al fine di verificare quale sia il livello di conoscenza cui si riferiscono i due tipi di attori sociali (esperti/non
esperti), e con quali argomentazioni: a tal fine sono state identificate e sottoposte ad analisi tematica del contenuto alcune
puntate di noti talk show in onda sulle principali emittenti televisive italiane. I risultati mostrano che la corrispondenza fra
livello scientifico e profilo esperto (esperto criminologo o di altre discipline di carattere psicologico-forense) non è sempre
verificata e, al contrario, argomentazioni fondate scientificamente vengono avanzate da attori sociali cui non si è soliti attribuire
una specifica competenza criminologica.