Quando il crimine è sublime

Autori

  • Oriana Binik

Abstract

L’articolo affronta il tema della fascinazione indotta dal crimine da un punto di vista culturale ponendo l’attenzione su due aspetti: la dimensione emotiva che la caratterizza e il ruolo che essa assume nella società contemporanea. Dal punto di vista delle emozioni, si ipotizza che il “sublime” costituisca l’esperienza emotiva da porre al centro del processo di fascinazione e si propone un’analisi che traccia un parallelismo tra i concetti di “sublime” (Burke), “awe” (Haidt & Keltner) e “perturbante” (Freud). Per quanto riguarda il ruolo assunto dalla fascinazione indotta dal crimine e dal sublime nella società contemporanea, si propone una riflessione intorno ai concetti di godimento, mercificazione e di effervescenza collettiva, ispirata al pensiero di Lacan e di Maffesoli.

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Pubblicato

2015-02-26

Fascicolo

Sezione

Articoli