Pena e struttura sociale tra migrazioni, globalizzazione e crisi
Autori
Dario Melossi
Abstract
Nelle pagine che seguono si presenterà una prospettiva che integrerà le impostazioni concentratesi sul rapporto tra pena e struttura sociale con la teoria del ciclo lungo e con la considerazione dei fenomeni migratori, identificandone le relazioni con i tassi di carcerazione. Ciò anche in chiave comparatistica, considerando sia il nostro Paese che l’ambito degli USA. Che cosa significa, tuttavia, cercare i nessi tra la struttura sociale, i movimenti migratori, la criminalità, e i tassi di incarcerazione? A questo e ad altri interrogativi si vuole offrire un contributo che non dimentichi l’importanza delle politiche penali. Infine, se negli anni Settanta i movimenti migratori si erano ridotti al minimo in Italia, ai giorni nostri è evidente come il fenomeno abbia assunto contorni tali da non poter essere taciuto e come anzi s’imponga come lente con cui indagare le relazioni tra teoria dell’onda lunga, struttura sociale e tassi di carcerazione. Movimenti migratori che si potrebbero arrivare a concepire come un tentativo, da parte di coloro che si trovano al fondo della piramide sociale, di spostarsi da società ove la soglia di less eligibilityè estremamente bassa verso situazioni in cui gli standard di vita sono più alti.