La valutazione neuropsicologica della simulazione: uno studio su pazienti cerebrolesi
Autori
Massimiliano Conson
Nicoletta Sansone
Teresa Ferrantino
Gabriella Duretto
Antonello Crisci
Abstract
L’esame neuropsicologico consiste in un insieme di procedure finalizzate alla valutazione obiettiva dei disturbi cognitivi conseguenti a danno cerebrale. Tali procedure appaiono di grande utilità per la detezione della simulazione. Scopo del presente lavoro è verificare se sia possibile differenziare pazienti cerebrolesi “ad elevato rischio di simulazione” (contesto medicolegale) da pazienti “a basso rischio di simulazione” (contesto clinico) grazie all’uso combinato di test neuropsicologici standard e del Test of Memory Malingering neuropsicologia, simulazione, Test of Memory Malingering, memoria, danno neurocognitivo(TOMM). I risultati hanno mostrato nel gruppo medico-legale prestazioni significativamente peggiori rispetto al gruppo clinico (e a un gruppo di controlli sani) in prove di memoria a lungo termine verbale e al TOMM. Sono discusse le implicazioni rispetto alla selezione di metodi di indagine efficaci per la misurazione del danno neurocognitivo.