Le trasgressive nel mito

Autori

  • Isabella Merzagora

Abstract

Il mito greco è popolato da un ampio novero di personaggi femminili trasgressivi: fattucchiere, brutali guerriere, madri deplorevoli, assassine spietate, amanti imperdonate ed imperdonabili, solo per citarne alcune. E proprio nel mito esse trovano collocazione accanto alla più numerosa, e forse più nota, compagine maschile. Ma le trasgressive qui descritte, suddivise dall’Autrice in tre distinte tipologie di donne (le autonome; le fatalone; le mogli e madri ben poco esemplari), bastano a se stesse: si raccontano trovando un proprio contesto narrativo autonomo che fa di loro delle vere protagoniste (anche se talvolta davvero ben poco lodevoli) della mitologia greca. Fra le diverse funzioni del mito – riportate nell’articolo – vi è quella che indica cosa, secondo una data cultura, è eticamente inaccettabile. L’analisi in termini criminologici delle storie di queste donne, contribuisce a sottolineare quali comportamenti femminili sono inaccettabili secondo una cultura, quella greca, che è alla base di tutta la cultura occidentale.

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Pubblicato

2015-01-27

Fascicolo

Sezione

Articoli