l testo vuole essere una lettura storica e attuale del comportamento di abbandono dei neonati e dei bambini. L’indagine si sviluppa attraverso un lungo viaggio che parte dall’alba della civiltà fino ai giorni nostri. Gli autori guardano attraverso i secoli: seguono le usanze, le norme giuridiche, la loro applicazione e la violazione delle stesse. Lo scopo è di conoscere come e perché, a partire dall’antichità, questo fenomeno è purtroppo ancora attuale. A tale fine presentano una ricerca che classifica i fatti di cronaca ripresi dal principale giornale quotidiano italiano. Lo studio prende in esame il periodo di 15 anni, e precisamente dal 1 gennaio 1995 al 31 dicembre 2010. Nelle conclusioni si capisce come questo reato, perché oggi è considerato tale, è senza dubbio in stretta relazione con il riflesso delle condizioni sociali ed economiche. Dai dati statistici resta ancora di attualità soprattutto nelle regioni ad alta intensità di popolazione, dove le condizioni economiche sono il più delle volte sfavorevoli.