Tenersi nell’instabile del tempo presente. Una pedagogia della speranza attraverso la letteratura

Autori

  • Enrico Orsenigo Ph.D. Student | University of Modena and Reggio Emilia

DOI:

https://doi.org/10.7347/EdL-01-2025-05

Parole chiave:

disorientamento, pedagogia della speranza, letteratura, personaggi di finzione, risonanza, esseri di fantasia

Abstract

Questo contributo si propone di esplorare come una pedagogia della speranza, informata dalla letteratura, possa offrire prospettive, interpretazioni e strumenti di riflessione e azione per orientarsi nel momento presente. Quest’epoca, segnata da una crescente saturazione cognitiva, se non addirittura esistenziale, complica la ricerca di “luci”, di traiettorie significative. Di fronte all’accelerazione e alla frammentazione della vita contemporanea, gli individui spesso faticano a trovare coerenza e risonanza nelle proprie esperienze. In questo contesto, la letteratura, messa al servizio della pedagogia, emerge come uno strumento potente di speranza e liberazione. Attraverso la riflessione narrativa e simbolica, i testi letterari offrono agli individui l’opportunità di confrontarsi con realtà alternative, favorendo nuovi modi di vedere e comprendere il mondo.
Lungi dall’essere un semplice passatempo o un esercizio intellettuale, la letteratura assume un ruolo cruciale nel riscoprire nuovi ritmi e profonde risonanze interpersonali. Essa apre un canale privilegiato di connessione con il mondo, permettendo un’espansione della percezione. Attraverso digressioni, variazioni di ritmo e strutture non lineari – come il ciclo narrativo – consente di sottrarsi al tempo accelerato e frammentato del presente, offrendo un rinnovato asse di risonanza. Questo spostamento di prospettiva permette di ripensare la realtà, non solo come costruzione intellettuale, ma come esperienza vissuta e incarnata. La capacità della letteratura di rivisitare la realtà e intrecciarla con nuove prospettive favorisce una comprensione che va oltre la pura razionalità. Essa consente un coinvolgimento più profondo e immersivo con la vita, contrastando la superficialità imposta dal ritmo frenetico dell’esistenza contemporanea. In questo modo, la letteratura coltiva una pedagogia della speranza – una pedagogia che incoraggia la riflessione, alimenta la coscienza critica e apre percorsi per rinnovati modi di essere nel mondo.

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Pubblicato

27-06-2025

Come citare

Orsenigo, E. (2025). Tenersi nell’instabile del tempo presente. Una pedagogia della speranza attraverso la letteratura. Effetti Di Lettura / Effects of Reading, 4(1), 064–072. https://doi.org/10.7347/EdL-01-2025-05

Fascicolo

Sezione

Articoli