Lettura ad Alta Voce e disabilità nel mondo degli adulti: un approccio prosociale

Abstract

Questo studio si pone l’obiettivo di mettere in relazione la lettura ad alta voce condivisa con le competenze socio-emotive e prosociali di uomini e donne con disabilità. La ricerca ha previsto un training di lettura ad alta voce della durata di due mesi presso la Serra Comunale “Orti Felici” di Umbertide (PG), distaccamento del centro socio-riabilitativo educativo Arcobaleno. E’ stato selezionato un gruppo di sette adulti e adulte con disabilità, che quotidianamente, affiancati dagli educatori, si dedica alla coltivazione di piante e ortaggi. In questo gruppo le dinamiche sociali al suo interno erano particolarmente complesse, caratterizzate da situazioni di scontro dovute ai caratteri molto diversi dei ragazzi. A partire dai benefici riconosciuti della pratica della lettura ad alta voce condivisa, è stato, pertanto, molto interessante svolgere un training di lettura ad alta voce condivisa per testare gli effetti sulla prosocialità del gruppo. Data la specificità del gruppo, gli effetti sono stati misurati tramite una check list con indicatori definiti ad hoc e la bibliografia relativa ai testi da proporre è stata individuata selezionando libri semplici con molte immagini e, in alcuni casi, scritti con i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa. Il training di lettura ad alta voce condivisa si è svolto nei momenti dove i ragazzi non erano impegnati nelle attività educative, quindi subito prima o subito dopo il pranzo. Essendo la soglia dell'attenzione dei ragazzi piuttosto bassa, nei primi giorni l’attività di lettura è durata pochi minuti, per poi prolungare i tempi della lettura fino a 20 minuti. Il risultato della ricerca conferma che la lettura ad alta voce condivisa è indubbiamente benefica in più contesti, poiché i ragazzi hanno dimostrato un netto miglioramento della soglia dell’attenzione e delle dinamiche sociali del gruppo coinvolto.