La lettura ad alta voce nei servizi educativi per la prima infanzia in una prospettiva interculturale

Abstract

L’articolo si propone di mostrare come, all’interno dei servizi educativi per l’infanzia 0-6 anni, la pratica della lettura ad alta voce sia uno strumento valido per educare all’intercultura e valorizzare le differenze, intese come le specificità che caratterizzano ogni bambino, sin dai primi anni di vita. Partendo dalla consapevolezza dei numerosi benefici che la lettura ad alta voce offre, l’articolo riflette sull’importanza di un personale educativo competente, capace di creare le opportunità adeguate affinché i bambini possano sperimentare la lettura e interagire con il libro, attraverso un’educazione alla lettura di qualità e il piacere di leggere, da una prospettiva interculturale. Nei contesti educativi per la prima infanzia, infatti, l’educazione interculturale si declina nei suoi aspetti più pratici e operativi, prendendo forma come una prospettiva che mette in luce i tratti comuni dei bambini e quelli che rendono ciascuno diverso dagli altri, secondo un approccio trasversale a tutte le pratiche educative. In questo contesto, per contribuire alla diffusione della buona pratica della lettura ad alta voce nei servizi per l’infanzia, che trasmetta adeguatamente messaggi pedagogici interculturali, occorre prestare attenzione alla scelta dei libri da proporre. Gli albi illustrati di qualità rappresentano uno strumento educativo per stimolare empatia, curiosità e dialogo e possono incoraggiare lo sviluppo del pensiero interculturale nei bambini, offrendo loro un modello di relazione e convivenza nella diversità. È in questa prospettiva che l’articolo presenta cinque albi illustrati che riteniamo possano incoraggiare nei bambini l’identificazione e la condivisione di emozioni ed esperienze, mostrando come leggere ad alta voce testi di qualità sia una preziosa opportunità per avvicinarli al tema della diversità individuale, per conoscersi e riconoscersi.