Affascinare e stordire: riflessioni sull’uso della brachilogia socratica nell’insegnamento della filosofia

Autori

  • Michele Flammia

DOI:

https://doi.org/10.7346/SE-012021-12

Abstract

Nonostante costituisca una delle forme privilegiate della ricerca filosofica sin dalle sue origini, il dialogo sembra avere un ruolo marginale nell’insegnamento della filosofia nelle scuole italiane. Il tentativo di superare questo paradosso attraverso una metodologia della tradizione anglosassone come il Debate non sembra rispondere alle esigenze intrinseche della disciplina di promuovere un atteggiamento problematizzante nei confronti del reale, perché basata su una formalizzazione del dibattito che esalta la competizione, ma trascura il confronto con se stessi e la reale messa in discussione delle proprie preconoscenze. Attraverso un’analisi della letteratura di riferimento, il presente lavoro propone perciò un recupero del modello socratico di dialogo, come strumento per indurre una dissonanza cognitiva, presupposto imprescindibile per lo sviluppo di un pensiero critico.

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Pubblicato

2021-06-28

Fascicolo

Sezione

FOCUS (1/2021): Dibattere con gli altri e con se stessi