Possibilità e limiti nella valutazione della competenza interculturale

Autori

  • Marta Milani Pensamultimedia

DOI:

https://doi.org/10.7346/SE-022020-07

Abstract

La valutazione della competenza interculturale è un tema di primaria importanza, specie oggigiorno in una società divenuta sempre più complessa e multiculturale. Lungi dall’essere una questione di mera scelta metodologica, rappresenta piuttosto una sfida teoretica, epistemologica e, in ultima analisi, etica per il riverbero della stessa sui soggetti chiamati in causa. Cosa significherebbe, infatti, pensando a delle conse-guenze pratiche, fattive, se uno studente non desse importanza a diritti umani e di-versità culturali? O se avesse un livello minimo di rispetto per il prossimo? E quali sarebbero le implicazioni di una valutazione “negativa” in termini di azioni conse-guenti da parte degli insegnanti? Dovrebbero intervenire cercando di modificare va-lori e attitudini degli alunni? Questi sono solo alcuni dei quesiti che delineano un campo tuttora spinoso e dibattuto. L’autrice, dopo averne analizzato alcuni nodi cri-tici, tra cui i limiti dei modelli attualmente esistenti in letteratura, la difficoltà nel valutare l’attitudine e la consapevolezza in maniera attendibile, le lacune nello stabilire la relazione che intercorre tra la competenza interculturale tout court e una presta-zione competente dal punto di vista interculturale, avanza delle proposte per la con-duzione della valutazione in ambito educativo.

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Pubblicato

2020-07-02