Abitare i suoni delle vibrazioni. Percorsi di mappatura sonora tra spazi, emozioni e narrazioni educative
Sound mapping paths between spaces, emotions and educational narratives
DOI:
https://doi.org/10.7346/SE-012025-11Parole chiave:
prosodia, voce e potere, paesaggio sonoro, ascolto critico, pedagogia dell’ascoltoAbstract
Il contributo esplora il potenziale educativo del suono come dispositivo politico ed emotivo, soffermandosi sulla prosodia come forma incarnata della voce. A partire dalla trasposizione musicale per violino di un discorso di Hitler, l’articolo propone un’esperienza didattica basata sull’ascolto critico e la mappatura emozionale. La ricerca si sviluppa attraverso un approccio interdisciplinare che intreccia pedagogia, geografia, sound studies e neuroscienze. I risultati di una prima sperimentazione suggeriscono che l’ascolto della trasposizione strumentale attiva emozioni corporee più intense rispetto all’audio originale, aprendo a nuove riflessioni sull’educazione alla cittadinanza sensibile. Il suono, svincolato dal significato, diventa strumento formativo per interrogare la voce, disinnescare il potere retorico e abitare eticamente il mondo sonoro.
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