“Per fare l’albero ci vuole il seme”. La scrittura collettiva come pratica pedagogica per stimolare il dialogo e l’ascolto
DOI:
https://doi.org/10.7346/SE-012025-17Parole chiave:
Pedagogia Critica, critical literacy, società democratica, scrittura collettiva, giovaniAbstract
Nelle società consumistiche contemporanee, i giovani sono esposti costantemente alle master
narratives dominanti le quali puntano su modelli e stili di vita idealizzati verso cui essi sono
spinti a conformarsi per sentirsi apprezzati e accettati. Queste narrazioni culturali costruite
strategicamente e rafforzate dall’intolleranza per l’errore e l’imperfezione minano alla base lo
sviluppo del pensiero critico e le capacità dialogiche essenziali per un engagement democratico.
Questo contributo teorico, fondato nel paradigma critico-emancipativo, indaga le principali
master narratives che contraddistinguono le società contemporanee. Il nostro obiettivo è proporre
percorsi di critical literacy (i.e. scrittura collettiva) come strumenti pedagogici che sappiano
mitigarne l’influenza e che aiutino i giovani ad immaginare società autenticamente democratiche.
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