Europe: Strategies and agendas for lifelong learning at time of crisis

Autori

  • Marcella Milana Pensa MultiMedia Editore

Abstract

Per offrire una panoramica compiuta delle strategie politiche per il lifelong learning a livello europeo, e degli stati nazionali, è necessario comprendere i processi attraverso i quali queste vengono a formarsi. Nel presente articolo, pertanto, un’analisi di tali politiche viene condotta, più che sul piano descrittivo, attraverso uno sguardo critico sui processi di governance che le hanno generate. Processi che, a seguito della crisi del 2008 e del conseguente inasprimento della sorveglianza economica all’interno dell’Unione Europea, sono stati condizionati da una sempre
più stretta collaborazione inter-istituzionale tra l’UE e l’OCSE, con evidenti conseguenze anche sulle politiche per il lifelong learning. Conseguenze riscontrabili, ad esempio, nel consolidarsi di una agenda politica condivisa tra l’EU e l’OCSE, incentrata sullo sviluppo di capacità funzionali (skills) degli adulti. Detta agenda, fortemente riduttiva, sembra destinata, in Europa, ad influenzare il futuro orientamento dei governi nazionali verso il lifelong learning, e l’educazione degli adulti in particolare.

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Pubblicato

2014-11-27