Frammenti di lettura e di memoria: imparare nella scuola della contemporaneità digitalizzata

Autori

  • Paolo Bonafede Pensamultimedia

DOI:

https://doi.org/10.7346/SE-032020-12

Abstract

La pandemia ha reso evidente le distorsioni temporali (accelerazione e sospensione) presenti a livello sociale e nella scuola. Nella contemporaneità digitalizzata la didattica a distanza (DaD) è emersa come soluzione emergenziale, temporanea e parziale, aprendo in maniera ancora più incisiva la questione del rapporto tra apprendimento e dispositivi tecnologici. Gli studi sui cambiamenti nei processi cognitivi (lettura e memoria su tutti) derivanti in parte dall’abitudine all’utilizzo persistente delle ICT, fanno emergere interrogativi sulla scuola del futuro. Che ruolo avrà la lettura profonda in un contesto iper-accelerato in cui la lettura si è frammentata? Come si potrà ricordare se il tem-po per la memoria a lungo termine sarà sempre più eroso dai continui e volatili stimoli multimediali? Il contributo intende rispondere a queste domande, am-pliando in chiave teoretica la proposta di Wolf sulla necessità della bi-alfabetizzazione (alfabetica e digitale) per l’apprendimento. 

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Pubblicato

2020-12-14

Fascicolo

Sezione

FOCUS (3/2020) - Pensare la didattica oltre la pandemia