L’emergenza dell’Alterità: a scuola, per una nuova etica di liberazione
DOI:
https://doi.org/10.7346/SE-032020-06Abstract
Il periodo emergenziale che stiamo globalmente vivendo ha centralizzato alcune riflessioni che riguardano ampi aspetti della vita sociale e culturale; in particolare ha interrogato le finalità educative e pedagogiche di un sistema complesso come la scuola. Si riflette sull’urgenza di alcune ri-significazioni: un riposizionamento di ciò che viene riconosciuto come “altro”, come punto di vista necessario per creare prospettiva; e di ciò che viene considerata “distanza” come fattore fondamentale per il rispetto della condizione umana. L’urgenza ha riposizionato l’emergenza dell’alterità (come bisogno di riconoscimento grazie ad una distanza virtuosa e prospettica) e la scuola è luogo educativo che – in uno scambio cerimoniale dialogico – deve fare propria questa chiamata, nel suo esserci come spazio reale e concreto, nel suo promuovere una nuova etica di liberazione.