Il perseguimento dell'equità e dell'inclusione quale norma di una scuola per tutti: la transizione dagli approcci compensativi a quelli prevalentemente olistici
DOI:
https://doi.org/10.7346/sipes-01-2024-13Abstract
L'articolo esamina l'evoluzione dei modelli di riferimento relativi ai fattori che influenzano le disabilità e i Bisogni Educativi Speciali (BES) nei contesti scolastici, insieme alla più ampia transizione dei contesti educativi dagli approcci segregativi a quelli integrativi e inclusivi negli ambienti scolastici di base. Questi modelli e scelte hanno plasmato l'evidenza empirica e spostato l'attenzione dei sistemi di istruzione e formazione verso ambienti più inclusivi, considerando l'impatto delle contingenze scolastiche sui risultati individuali. L'analisi esplora queste contingenze e l'interazione dinamica tra gli individui e i loro ambienti nel plasmare le condizioni e le opportunità di insegnamento e apprendimento. Gli autori sottolineano l'importanza di utilizzare l'evidenza empirica per sviluppare strategie di insegnamento in contesti scolastici inclusivi. L'analisi copre tutte le componenti di quello che è considerato il nucleo pedagogico degli ambienti scolastici, sottolineando l'interconnessione di questi elementi e le loro implicazioni per la pratica e la ricerca. In conclusione, l'articolo riflette sulla persistenza di quadri scientifici e dati di riferimento obsoleti o distorti all'interno del discorso comune, evidenziando la necessità di aggiornarli e differenziarli per la ricerca, l'istruzione e la formazione degli operatori scolastici.
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