I corpi delle donne altre. Violenza simbolica tra genere ed etnia: il ruolo dell’educazione
Abstract
L’intensificarsi dei flussi migratori nelle terre del Mediterraneo pone nuove istanze
di conciliazione tra le pratiche culturali dei popoli immigrati e la difesa dei diritti individuali garantiti dalle leggi dei paesi ospitanti. Ciò è particolarmente evidente in
quelle consuetudini riguardanti la sessualità e le relazioni tra generi che se non affrontate a partire “dal basso” ovvero dalle vicende delle donne stesse rischia di trasformare qualsiasi azione di supporto in uno strumento per rafforzare la polarizzazione delle culture. All’educazione è affidato il compito di favorire un approccio transculturale, e dunque fondato sull’interdisciplinarietà e sulla valorizzazione dell’intersoggettività come mezzo per scoprire la propria e altrui alterità.