La funzione pedagogico-educativa dello spazio: un’analisi a partire dal vitalismo geometrico di Peter Sloterdijk
Résumé
L’insulazione e la climatizzazione sono per il filosofo tedesco Peter Sloterdijk tentativi, prevalentemente simbolici e tecnici, che consentono agli uomini di costruire ripari rispetto all’esteriorità perturbante e spaesante. L’abitare richiama il prendersi cura del mondo e della sua cosalità e lo spazio interiore, il luogo, l’interno da cui prende origine l’uomo sloterdijkiano, è il modello implicito che orienta la produzione tecnica degli spazi. Pedagogicamente non è possibile aggirare un’interpretazione delle “fenomenografie e fenomenologie ‘spaziali’” (Gennari). La formazione avviene, infatti, all’interno di uno spazio educativo che è tale nella misura in cui contribuisce a formare la capacità del soggetto di dimorare e di ricercare mondi-altri. Insieme oggetto e soggetto pedagogico, lo spazio è materialità educante e sistema di significazione. Muovendo dalla sferologia di Sloterdijk, che consente di riattualizzare la funzione formativa dello spazio e dell’abitare, proveremo a declinare sub specie educationis l’ontologia del dove e il profilo dell’uomo come essere spaziale e spazializzante.