Emergenze didattiche tra Italia e Sierra Leone: ripensare la scuola di fronte a crisi e trasformazioni

Autori

  • Anna Chiara Angela Mastropasqua Adjunct Professor of Experimental Pedagogy, Department of Philosophy, Sociology, Education and Applied Psychology, University of Padova https://orcid.org/0000-0003-0727-2722
  • Emilia Restiglian Associate Professor of Experimental Pedagogy, Department of Philosophy, Sociology, Education and Applied Psychology, University of Padova https://orcid.org/0000-0002-1837-6909

DOI:

https://doi.org/10.7346/PO-022025-28

Parole chiave:

educazione in emergenza, formazione docenti, scuola primaria, ricerca interculturale, ricerca etnografica

Abstract

Le dinamiche emergenziali che quotidianamente attraversano il tessuto sociale ridefiniscono il senso e la funzione della scuola. Partendo da questa consapevolezza, la presente ricerca si propone di esplorare il significato e il potenziale educativo dell’emergenza in una prospettiva trasformativa, non più (o non soltanto) allarmista. La ricerca, sviluppata secondo un disegno qualitativo-etnografico, ha coinvolto 40 insegnanti di scuola primaria operanti in otto scuole pubbliche situate in contesti differenti delle città di Roma (Italia) e Freetown (Sierra Leone). I risultati ottenuti confermano la pertinenza di un nuovo approccio all’emergenza che, agendo soprattutto nell’ambito della formazione degli insegnanti, consente di orientare verso una diversa interpretazione delle contingenze, non più soltanto come ostacoli, ma come opportunità per ripensare l’azione pedagogica, valorizzando dialogo, riflessione critica e coscientizzazione. I dati raccolti, interpretati secondo una prospettiva fenomenologico-interpretativa, offrono inoltre spunti di riflessione in chiave interculturale. 

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Pubblicato

2025-12-24