Il crepuscolo della torre d’avorio: democrazia e aristocrazia dello spirito

Autori

  • Carlo Cappa Full Professor of History of Pedagogy and Education, Department of History, Humanities and Society, University of Rome Tor Vergata

DOI:

https://doi.org/10.7346/PO-012025-02

Parole chiave:

Università, Democrazia, Weber, Europa, Sapere

Abstract

Il 7 novembre 1917, a Monaco, Weber tenne il suo celebre seminario, Wissenschaft als Beruf, analizzando le condizioni che individuavano la professione docente nell’università tedesca dell’epoca. Senza mascherare le vistose crepe del modello humboldtiano e nella piena consapevolezza della tumultuosa trasformazione dell’istruzione superiore europea, Weber poté mettere a fuoco la tensione decisiva tra la sopravvivenza di ideali forzatamente elitari e l’irrompere delle masse nella storia europea.

L’articolo intende muovere dalla fibrillazione che attraversò le idee di università nel primo Novecento, per interrogare l’attuale crisi del ruolo della cultura e dello statuto della parola degli esperti, in una contemporaneità nella quale il tramonto delle grandi narrazioni e il prevalere di un violento criterio quantitativo sembrano esigere risposte che sappiano oltrepassare tanto le aspirazioni di von Humboldt quanto le progettualità di Newman.

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Pubblicato

2025-06-30