Capacitare la partecipazione delle (nuove) generazioni in una prospettiva pedagogica

Autori

  • Valentina Meneghel Department of Education Catholic University of the Sacred Heart

DOI:

https://doi.org/10.7346/PO-022024-21

Parole chiave:

giovani; equità intergenerazionale; ricerca-azione partecipata; cittadinanza attiva

Abstract

In Europa un terzo dei giovani risulta a rischio di esclusione sociale e povertà, le stesse fasce d’età giovanili sono soggette ad una scarsa rappresentatività in seno agli organi politici. Fenomeni come questi determinano l’incremento delle disuguaglianze generazionali intersecando le istanze di una formazione alla cittadinanza attiva rispondenti al principio di equità intergenerazionale. Tale principio implica un’uguaglianza di accesso alle opportunità per le nuove generazioni, altresì un ideale educativo che riscriva il ruolo formativo della società adulta. Riconoscendo nella progettazione pedagogica una valenza orientativa per pensare e attuare le politiche giovanili, il contributo riflette sulla portata realistica e inclusiva degli input offerti dall’Unione Europea in seno alla partecipazione giovanile. Essa è letta come viatico per la fuoriuscita di tanti giovani dalla condizione di esclusione sociale, la cui realizzazione abbisogna del riconoscimento dell’eterogeneità socioculturale come valore nonché di progettualità formative e azioni di ricerca dall’indirizzo partecipativo che la capacitazione dei diritti di ciascun giovane come promessa ancora possibile di un futuro partecipativo.

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Pubblicato

2024-12-20