Fragilità, anziani, tecnologie e salute: la prospettiva pedagogica

Autori

  • Camilla Barbanti Fellow research, Department of Biomedical Sciences for Health, University of Milan
  • Lucia Zannini Full Professor, Department of Biomedical Sciences for Health, University of Milan

DOI:

https://doi.org/10.7346/PO-022023-13

Parole chiave:

Education, Frailty, Ict, Older people, Telerehabilitation

Abstract

Il mondo parla una lingua sempre più digitale (Castells, 2014). I cambiamenti tecnologici, socio-culturali, ambientali e degli stili di vita soggettivi e collettivi sono in costante e veloce trasformazione. L’influenza delle nuove tecnologie, la pandemia da Covid-19, le direzioni di sviluppo promosse dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) producono effetti pervasivi di digitalizzazione, anche in ambito sanitario (Massaro, 2022).

A partire dai risultati di una scoping review, e di una ricerca qualitativa in corso, sulla pratiche di teleriabilitazione nell’esperienza del paziente anziano, del caregiver e dell’operatore sanitario, nel presente contributo rifletteremo su come un approccio pedagogico di tipo critico e un lavoro educativo siano importanti per mettere in campo percorsi di cura in regime di telemedicina, e più specificamente di teleriabilitazione, che non si riducano a mera questione di acquisizione di informazioni tecniche e addestramento all’uso dei dispositivi tecnologici ma che, accanto a nuovo sapere e nuove professioni, generino occasioni di inclusione e di diritto alla salute per gli individui in situazioni di fragilità.

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Pubblicato

2023-12-29