A dialogo con ChatGPT su potenzialità e limiti dell’IA per la valutazione in educazione
DOI:
https://doi.org/10.7346/PO-012023-36Parole chiave:
Intelligenza artificiale, Natural Language Processing, Large Language Model, ChatGPT, Valutazione in educazioneAbstract
Lo sviluppo di tecniche di Deep Learning ha permesso applicazioni di Intelligenza Artificiale (IA) nei più svariati ambiti economici, politici, culturali, aprendo prospettive inedite (OECD, 2022; Ia.italia.it, 2023) che pongono enormi opportunità ma altrettanto grandi rischi e interrogativi etici (Harari, 2018). È di conseguenza cresciuto anche l’interesse verso le applicazioni educative delle nuove generazioni di IA (UNESCO, 2021; 2022; Goksel, Bozkurt, 2019; Panciroli et alii, 2020; Pham, Sampson, 2022). Sulla scia di lavori pioneristici che assumono al-goritmi di Natural Language Processing quali interlocutori esperti, questo contributo presenta e discute i risultati di una conversazione con ChatGPT – evoluto prototipo di chatbot – su potenzialità e limiti dell’IA nel supportare processi valutativi in educazione.