Bambini di città: il diritto al contatto quotidiano con la natura
Abstract
Vivere in un mondo sempre più urbanizzato si configura, all’iniziodel XXI secolo, come una prospettiva comune a milioni di bambini, pur all’interno di un range molto ampio di condizioni, situazioni, opportunità. Tuttavia, se un tempo crescere in città poteva sembrare un privilegio (e di fatto le risorse economiche, sociali, educative e culturali offerte dalla città erano in linea di massima di gran lunga più qualificate e ricche di quanto poteva offrire il territorio extraurbano), oggi a molti bambini, e in modo drammaticamente speciale per quelli che vivono nelle periferie delle grandi megalopoli, la qualità di vita
offerta dalle città spesso non riesce neppure a garantire le condizioni
fondamentali di salute, sicurezza, protezione, educazione necessarie a uno sviluppo equilibrato
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Pubblicato
2014-11-20
Fascicolo
Sezione
L'OPINIONE