Pratiche riflessive, riflessività e insegnamento

Autori

  • Antonella Nuzzaci

Abstract

L’uso di termini quali “riflessione”, “riflessività”, “riflessione critica”, “incidente critico” sono apparsi in molta parte della letteratura ad indicare soprattutto un modo per intervenire nella formazione degli insegnanti, migrando da un settore all’altro ed incorporando via via concetti diversi che richiamano modalità d’azione differenti, al punto che non sempre è agevole precisarne sia la natura che i processi. Il contributo, partendo dalla necessità di ricondurre alcuni vocaboli ai rispettivi modelli interpretativi e alle diverse forme di riflessività impiegate in educazione, evitando riduzionismi e tentando di affermare i loro specifici significati, ha l’obiettivo di mostrare quanto complessa e profonda sia la problematica della definizione della natura e della ricerca sulla “riflessione”, sui concetti che essa esprime e sulle tecniche che utilizza, nonché sull’ampia gamma di significati che porta con sé. Esso si limita a presentare alcune posizioni emergenti sulla riflessione e su una loro possibile estensione nel dominio della gestione dei processi educativi, attingendo a studi diretti a sviluppare approcci riflessivi partecipanti e partendo dalla ricentratura dei concetti di “esperienza” e di “pratica”, oltre che dalla ri-concettualizzazione
della nozione di “routine”.

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Pubblicato

2014-11-20