Rivalutare il significato educativo delle attività motorie: una prospettiva pedagogica della ricerca per l’educazione fisica e per gli studi sul movimento umano

Autori

  • Ferdinando Cereda Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

DOI:

https://doi.org/10.7346/SE-022023-04

Abstract

Molti paesi includono l'educazione fisica come materia obbligatoria nel curriculum scolastico, ma l'importanza educativa dell'attività fisica è spesso sottovalutata. Per ampliare la nozione di pedagogia come acquisizione di conoscenze, potrebbero essere necessari metodi di ricerca alternativi. Invece di limitarsi alla misurazione del comportamento umano, come quello dell'insegnante o dello studente, la ricerca dovrebbe concentrarsi sulla comprensione del significato del comportamento per i partecipanti e su come tale significato si forma. Il modo in cui gli studenti universitari del campo del movimento umano apprendono la ricerca, come la ricerca sulla pedagogia dello sport e dell'esercizio fisico, la ricerca storica o la ricerca nelle discipline biofisiche, gioca un ruolo critico nello stimolare l'interesse a proseguire gli studi post-laurea.

 

Biografia autore

Ferdinando Cereda, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Dipartimento di Pedagogia, ricercatore universitario a t.d., docente di Metodi e didattiche delle attività motorie (M-EDF/01) e Metodi e didattiche delle attività sportive (M-EDF/02) nei corsi di laurea in Scienze Motorie e dello Sport (L-22) e Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate (LM-67)

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Pubblicato

2023-12-29