Esperti di incertezza: il tutor come connettore sistemico

Autori

  • Laura Formenti

Abstract

Il tutor, figura polivalente ai confini tra compiti organizzativi e cura educativa, è ovunque: a scuola, nei contesti di formazione e orientamento, nelle istituzioni sanitarie, universitarie, nelle aziende, nei servizi socio-educativi. Un incarico ambiguo, che offre prestigio ma può anche essere svalutato, in quanto il tutor è meno formato, importante e riconosciuto di altre figure. Si può dunque parlare di  un disorientamento silenzioso, che rischia di alimentare ambiguità. La
tutorship, letta in termini pedagogico-sistemici, è un’azione complessa e consapevole, volta a educare e formare i soggetti a uno sguardo su di sé, sul mondo e sul sistema nel quale sono inseriti.
Essere un “esperto che non sa” diventa così la cifra di un intervento pedagogicamente intenzionale, facilitatore di relazioni, comunicazioni, azioni deliberate. Un lavoro “dietro le quinte” che richiede una formazione specifica e appropriata.

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Pubblicato

2018-03-19