CALL FOR PAPER FOCUS 1/2026

2025-12-15

Curatori: Giuseppina D’Addelfio, Paolo Bonafede

 

Infanzie ai margini. Margini di infanzia

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Pensare l'infanzia significa, radicalmente, pensare il margine. Il margine non si configura come semplice periferia o residuo, ma come condizione di possibilità. Come propone Jacques Derrida, è proprio nei margini (della filosofia, del testo, del discorso) che si gioca il senso, che si lavora la struttura, che si apre la breccia della differenza.

L'infanzia, in questo quadro, abita costitutivamente una zona di frontiera. Essa rappresenta spesso il “margine” dell'adulto, il non-ancora che il logos adultocentrico tenta di colonizzare o assimilare. Tuttavia, questo confine non è solo limes, barriera che esclude e separa, ma può e deve essere ripensato come limen, soglia: uno spazio di attraversamento, di contaminazione e di potenziale inaudito.

Il focus tematico Infanzie ai margini. Margini di infanzia intende interrogare questa topologia complessa. Da un lato, si pone l'urgenza di indagare le infanzie ai margini in senso sociale e politico: le infanzie escluse, invisibili, migranti, povertà educative e nuove vulnerabilità che premono sui confini della cittadinanza. Dall'altro, è necessario riflettere sui margini di infanzia: quei confini epistemologici ed esistenziali dove l'infanzia resiste alla codificazione, dove si manifesta come eccedenza, scarto o “resto”, inassimilabile alle logiche produttive della società contemporanea.

Il volume 1/2026 di Studium Educationis invita dunque a esplorare la dialettica tra inclusione ed esclusione, tra centro e periferia, accogliendo contributi che sappiano declinare il tema attraverso una pluralità di sguardi e metodologie:
• Letture filosofico-pedagogiche del margine, della soglia e dell'alterità infantile; l'infanzia come categoria critica del discorso politico.
• Indagini sulle istituzioni del margine (orfanotrofi, carceri minorili, scuole speciali), sui contesti di frontiera di ieri e di oggi e sulla storia dell'esclusione/inclusione educativa.
• Analisi delle nuove marginalità familiari, delle povertà educative e delle pratiche di empowerment nei contesti di frontiera.
• La classe come spazio di negoziazione dei margini; le pratiche di differenziazione didattica; il confine tra norma e "bisogno educativo speciale".
• Indagini sul campo, qualitative o quantitative, che esplorino come i bambini vivono, percepiscono e talvolta sovvertono i margini fisici e simbolici imposti dagli adulti.

L'obiettivo è comprendere se e come la pedagogia possa farsi "scienza dei margini", capace di trasformare la frontiera da linea di esclusione a luogo di incontro e di ri-significazione dell'umano.

Indicazioni pratiche e scadenze

Coautori: Massimo due per contributo.
Abstract: Inviare un abstract di 400 parole ai curatori (giuseppina.daddelfio@unipa.it; paolo.bonafede@unitn.it), secondo il formato presente sul sito della rivista.
Al seguente link il modello per l’abstract:  https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/studium/libraryFiles/downloadPublic/99

Termine ultimo per l’invio dell’abstract: 26.01.2026.
Notifica di accettazione o rifiuto dell’abstract: dal 22.02.2026.
Articolo Completo: In caso di valutazione positiva dell’abstract, l’articolo completo dovrà essere inviato entro il 10 aprile 2026.
Lunghezza Articoli: Tra 28.000 e 40.000 battute (inclusi spazi, gli abstract di 900 caratteri in italiano e inglese, parole chiave, note e bibliografia).

NOTA BENE: Gli articoli dovranno essere redatti secondo le norme editoriali della rivista (https://www.pensamultimedia.it/media/9dec1cc.pdf), per cui si invita: - a seguire il modello scaricabile al seguente link: (https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/studium/libraryFiles/downloadPublic/101); - a caricare il contributo sulla piattaforma OJS, previa registrazione.
Il mancato adempimento degli obblighi di carattere formale preclude valutazioni nel merito.

Revisione: Gli articoli saranno sottoposti a procedura di revisione a doppio cieco (double-blind peer review), che si concluderà entro il 20 maggio 2025.
Pubblicazione: Gli articoli accettati saranno pubblicati nel numero 1/2026 della rivista, prevista in uscita a giugno 2026.