Dall’aula al cluster didattico: l’innovazione che guarda al futuro con le radici nel passato

Autori

  • Stefania Chipa Pensa MultiMedia Editore
  • Lorenza Orlandini

Abstract

Nella scuola di Rimaggio (Istituto Comprensivo Teresa Mattei di Bagno a Ripoli) alle porte di Firenze, prende vita negli anni Sessanta un’esperienza educativa d’avanguardia per volontà dell’allora Direttore Didattico Marcello Trentanove. Si progettano gli ambienti della scuola integrando spazi esterni e ‘piazze’ interne per favorire percorsi didattici differenziati e classi aperte. Questa innovazione comporta il superamento dell’aula standard indifferenziata. I due elementi che la caratterizzano, il cluster didattico e l’aula internamente diversificata, sono oggi reinterpretati in chiave innovativa e posti al centro del piano di riorganizzazione dei plessi dell’istituto. Il cluster didattico propone soluzioni riconducibili al concetto di “aula plus” supportando pratiche didattiche laboratoriali e una organizzazione per dipartimenti disciplinari. L’aula differenziata presenta una ‘zonizzazione’ dello spazio interno ed è collegata agli ambienti adiacenti.
Il contributo approfondisce questa configurazione spaziale, mantenendo la doppia chiave di analisi pedagogica ed architettonica ed evidenziando la continuità con gli elementi introdotti con Trentanove.

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Pubblicato

2019-06-30