Il principio dialogico come fondamento dell’azione educante: l’eredità di Martin Buber

Autori

  • Daniele Fedeli Università degli Studi di Udine

DOI:

https://doi.org/10.7346/sipes-01-2023-08

Abstract

Il pensiero filosofico di Martin Buber presenta delle fondamentali implicazioni per l’agire educativo, in quanto pone al centro dell’attenzione la dimensione dialogica e relazionale. Soprattutto nel caso di allievi con bisogni speciali, è fondamentale che la loro individualità, fatta di soggettività ed intenzionalità comunicativa, venga sempre riconosciuta e valorizzata, oltre l’inquadramento diagnostico. Inoltre, risulta particolarmente significativa anche la riflessione di Buber sulla doppia prospettiva che deve assumere l’educatore, nel momento in cui osserva gli effetti delle azioni intraprese dal proprio punto di vista ma anche da quelle del soggetto educato: questa asimmetria del rapporto educativo costituisce al contempo la sua essenza e la base dell’autoconsapevolezza dell’educatore nella sua azione quotidiana.

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Pubblicato

2023-07-19

Fascicolo

Sezione

CALL -L'eredità dei maestri e delle maestre