Se cinquant’anni vi sembran pochi … Mezzo secolo del “Bollettino As.Pe.I.” nei ricordi di un protagonista
DOI :
https://doi.org/10.7346/aspei-012022-01Mots-clés :
Associazione Pedagogica Italiana (As.Pe.I.), informazione,, collegamento, dialogo,, competenza pedagogicaRésumé
Il testo presenta l’analisi relativa ad una pubblicazione, il “Bollettino As.Pe.I.”, che è lo strumento d’informazione dell’attività dell’Associazione Pedagogica Italiana, ricostituita nel 1950 dal professor Giovanni Calò, ma che aveva un precedente già nella seconda metà dell’Ottocento, promosso da Giuseppe Sacchi. Le sue finalità si propongono di analizzare e dibattere i problemi dell’educazione e della scuola coinvolgendo tutti gli esperti del settore per superare due tipi di fratture: nel campo pedagogico la contrapposizione fra pensatori cattolici e laici; nella scuola fra Università e scuole di ogni ordine e grado, attraverso la realizzazione e la progettazione di attività quali la formazione, l’aggiornamento e la qualificazione dei docenti e di quanti s’impegnano nel settore educativo. Il Bollettino sta funzionando da cinquant’anni, poiché il primo numero è uscito nel 1972, ma l’analisi del testo si ferma al 2002, quando è cambiato l’editore ed è stato opportuno costruire una redazione che avesse la possibilità di interagire direttamente. Il testo ripercorre i primi trent’anni di vita mostrando lo stretto rapporto tra la vita dell’associazione, il dibattito pedagogico e la funzione di informazione, di stimolo alla riflessione e di testimonianza in un periodo che ha visto la scuola italiana interessata da trasformazioni rapide e, talora, contraddittorie come emerge dagli interventi di importanti protagonisti.