Maternità in esilio: tra Ucraina e Italia in tempo di guerra
DOI:
https://doi.org/10.7346/-we-I-02-23_17Parole chiave:
genere, guerra, maternità in esilio, sogno del ritorno, vissuti sospesiAbstract
Il conflitto armato che ha stravolto l’Ucraina nell’ultimo anno e mezzo è il secondo più importante evento di questo genere avvenuto in Europa sin dalle guerre nei Balcani occidentali. Questa volta, la maggior parte di chi è stato costretto di spostarsi all’interno del Paese o di emigrare all’estero è rappresentata da donne, sovente accompagnate da uno o più minori a carico e dal sogno del ritorno. Alla luce di tali sviluppi, il presente contributo si interessa all’esperienza delle donne, madri, nonché profughe che hanno dovute lasciare l’Ucraina a causa della guerra: i contenuti si addentrano nelle scelte, nelle aspettative e nelle speranze che caratterizzano la loro maternità in esilio, quale parte di un vissuto sospeso tra qua e là, tra oggi e domani.
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