La storia di Mina.
L’educazione di una bambina nella letteratura per l’infanzia contemporanea
DOI :
https://doi.org/10.7346/-we-I-01-23_13Mots-clés :
Letteratura per l’infanzia, educazione, bambine, David Almond, MinaRésumé
A lungo le giovani donne hanno ricevuto un’istruzione indirizzata all’economia e alle cure domestiche in vista del loro destino di mogli e madri. Il loro immaginario veniva così a restringersi entro queste vie prefissate e tendeva a formarsi attraverso una letteratura fatta di modelli e ruoli stereotipati e lo spazio dell’avventura e dell’“altrove” rimane precluso al genere femminile. La contemporanea letteratura per l’infanzia, nonostante il persistere, in taluni casi, di stereotipie e modelli tradizionali, si è ormai aperta anche per bambine e ragazze all’esplorazione di sé, al tema del viaggio, reale o immaginario, legato all’avventura. Il personaggio di Mina appartiene senza dubbio a questa schiera di bambine di carta contemporanee: forte, saggia, tenera, coraggiosa, polemica, sempre desiderosa di capire e di scoprire e ciò agli adulti (certi insegnanti per primi) non piace. Il presente contributo cercherà di indagare gli aspetti legati alla formazione di bambine e ragazze attraverso l’esempio di personaggi come quello creato dalla penna di David Almond.
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