Consegnare l’umano. Il Maestro IA e il difetto dell’errore

Autores

  • Tiziana Iaquinta Università Magna Graecia di Catanzaro
  • Pasquale Gallo Università Magna Graecia di Catanzaro

DOI:

https://doi.org/10.7347/spgs-01-2025-05

Palavras-chave:

Intelligenza Artificiale; Errore; Educazione; Apprendimento; Scuola

Resumo

Nell’immaginario degli studenti e nel linguaggio corrente, il concetto di errore si sovrappone a quello di sbaglio ed è fonte di disagio e di frustrazione. Il senso di fallibilità e di incapacità che l’errore genera in una società competitiva come l’attuale, è più radicato che in passato. I progressi dell’IA generativa in ambito educativo e formativo, ci si riferisce al Programma Sabrewing in cui il maestro umano è sostituito dal maestro artificiale, suscitano perplessità. A essere analizzato è il rapporto/confronto tra il Maestro IA, non soggetto a errore poiché costruito per non commetterne, lo studente e il Maestro IU in cui l’errore è consustanziale alla natura umana. Il contributo riflette sugli scenari che l’IA generativa prefigura se con la messa in cattedra del maestro artificiale si intendesse “consegnare l’umano”.

Publicado

2025-06-30