Katastrophè

Abstract

Complessità è il termine che meglio definisce questo momento storico, nel quale siamo quasi fuori dalla pandemia, ma non ancora fuori dal timore che ciò che abbiamo messo fuori dalla porta non rientri dalla finestra grazie ai poco evoluti meccanismi di difesa psicologici rappresentati dal diniego e dall’acting­out. Ci ritroviamo di nuovo in piena crisi antropocentrica, l’umanesimo che aveva trionfalmente posto al centro del suo universo l’uomo ora trova che tutte le sue certezze e conquiste cibernetiche sono messe in crisi da un virus, un organismo elementare, ritenuto incapace di pensare. L’antropologia ha preso atto della fragilità del sistema, l’uomo della sua impotenza e della correlata angoscia esistenziale, prigione psichica dalla quale deve uscire attraversando la elaborazione del lutto.