Fantasticare utopie ecofemministe per transitare verso nuove partnership

Autori

  • Arianna Sechi Dipartimento di Scienze Umane, Università degli Studi di Verona
  • Antonia De Vita Dipartimento di Scienze Umane, Università degli Studi di Verona, antonia.devita@univr.it

DOI:

https://doi.org/10.7346/-we-III-05-25_08

Parole chiave:

Distopia femminista, Utopia femminista, Solarpunk, Ecofemminismo, Future Lab

Abstract

Attingendo alla metodologia del Future Lab, che scandisce le narrazioni di futuro in tre tempi: un tempo distopico, utopico e di transizione nel presente, ci concentreremo sul valore pedagogico delle “utopie ecofemministe”, utili per immaginare nuovi patti di convivenza, partnership e alleanze interspecie. Esploreremo le distopie femministe a partire da Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood per poi passare alle utopie femministe analizzando le proposte letterarie del movimento solarpunk e quelle del genere fantascientifico femminista. Fare esercizi di narrazioni utopiche ecofemministe ha infatti un senso pedagogico rilevante per nutrire l’immaginazione e incoraggiare pratiche trasformative concrete e visioni di futuro capaci di rigenerazione.

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Pubblicato

2025-06-27

Fascicolo

Sezione

Articoli