Il contrario di due: implicazioni pedagogiche negli studi ecofemministi di Greta Gaard
DOI:
https://doi.org/10.7346/-we-III-05-25_04Parole chiave:
Ecofemminismo;, Greta Gaard;, Internazionalità;, Dualismo;, PluralitàAbstract
Il saggio intende prendere in esame le sollecitazioni provenienti da una delle studiose che ha contribuito allo sviluppo del pensiero ecofemminista: Greta Gaard. Gli studi di Gaard si sono distinti soprattutto in riferimento alla decostruzione di quelle logiche binarie, escludenti e gerarchiche che hanno governato i sistemi occidentali. Attraverso l’adozione di una prospettiva intersezionale e pacifista, Gaard ha criticato le (sovra)strutture che canonicamente hanno polarizzato umano e animale, maschile e femminile, natura e cultura, denunciandone le derive patriarcali. Sulla scorta dei queer, animal e post colonial studies, il lavoro intende focalizzare gli apporti che l’impronta ecofemminista di Gaard può conferire alla costruzione di un paradigma della formazione teso alla valorizzazione delle differenze e alla pluralizzazione delle istanze di emancipazione.
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