Pedagogia speciale e intelligenza artificiale: tecnologie e formazione per un’inclusione consapevole
DOI:
https://doi.org/10.7346/sipes‐01‐2025‐10Abstract
L'Intelligenza Artificiale (AI) e le tecnologie digitali stanno trasformando profondamente il panorama educativo, offrendo strumenti innovativi per la didattica inclusiva e la Special Education. Se da un lato queste risorse ampliano le possibilità di accesso e partecipazione per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES), dall'altro sollevano questioni fondamentali sul ruolo della mediazione umana e sulla necessità di un approccio critico e consapevole al loro utilizzo. L'integrazione degli strumenti tecnologici nella didattica richiede una riflessione pedagogica che non si limiti a una visione funzionalista dell'IA, ma consideri la tecnologia come un mezzo di supporto, e non come un sostituto dell'azione educativa. L'uso efficace di software adattivi, ambienti virtuali e dispositivi assistivi può favorire l'autonomia degli studenti, ma la loro applicazione deve essere guidata da docenti adeguatamente formati, in grado di coniugare innovazione e inclusione. In questo scenario, l'Università e i corsi di formazione dei docenti assumono un ruolo centrale, sia nella preparazione di docenti consapevoli delle potenzialità e dei limiti della tecnologia, sia nella promozione di un umanesimo digitale che riaffermi il primato dell'essere umano nella relazione educativa. Questo articolo analizza la relazione tra IA e Special Needs Education, evidenziando il potenziale inclusivo delle tecnologie, le sfide metodologiche e il ruolo della ricerca e della formazione nell'indirizzare l'uso dell'IA verso un'istruzione più equa e accessibile.
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