La sfida pedagogica dell’IA
Dalla contrapposizione umano-artificiale alle soggettività future
DOI:
https://doi.org/10.7347/spgs-02-2023-03Parole chiave:
Intelligenza artificiale AI, Spirale del silenzio, Camera di risonanza, Future literacyAbstract
L’adagio prometeico secondo cui ciò che salva presenta l’ambivalente carattere di ciò che condanna, ben si presta a descrivere l’attuale contesto storico-sociale in cui le infoscienze hanno “donato” nuova τέχνη e, con essa, nuovi strumenti che aprono nuovi orizzonti dall'alto grado di problematicità. Nel solco dell’avvertenza del mito greco, saranno analizzati due specifici effetti collaterali già noti negli studi sulla comunicazione ma che, con il crescente protagonismo delle IIAA, non mancano di delineare scenari perturbanti che solo una vigile attenzione pedagogica può rendere compatibili con gli ideali di consapevolezza, emancipazione e democrazia. Tali effetti – noti come spirale del silenzio e camera di risonanza – trovano nella proposta di una future literacy una suggestione utile a rendere sostenibile l’inevitabile convivenza tra intelligenza umana e artificiale