«At the 4 pts. of the turning world». Dialogo e conflitto con l’opera di T. S. Eliot nella poesia di Amelia Rosselli
Abstract
L’indagine sull’intertestualità si dimostra spesso uno strumento critico fondamentale per la possibilità di coniugare la precisione filologica alla costruzione di un disegno interpretativo d’insieme nell’opera di un autore. In questo studio mi propongo di analizzare le caratteristiche del fenomeno intertestuale nella poesia rosselliana, attraverso il dialogo-scontro con l’opera poetica di T. S. Eliot. Si tratta di un esempio di «allusione riflessiva», secondo la definizione di Raimondi, ovvero una messa a confronto intenzionale in cui si verifica uno scontro dialogico tra due voci poetiche senza che ci sia fusione o sovrapponibilità. L’analisi del confronto con Eliot si sviluppa attraverso due modalità.
Ad un primo livello di lettura, è possibile individuare la presenza in filigrana dei versi eliotiani sia nella forma della citazione, sia nella ripresa dell’imagery, sia in alcune scelte retorico-stilistiche. Ad un’analisi più approfondita, emerge come la poesia rosselliana si confronti con le scelte di poetica e le principali tesi filosofico- teologiche eliotiane alternando adesione a presa di distanza. Questo secondo livello d’indagine ha delle conseguenze sul piano storiografico. L’opera di Amelia Rosselli, proprio per il suo collocarsi al centro del campo letterario, per la sua volontà di «fondare una tradizione del nuovo ricollegandosi alla Tradizione», si presenta come opera modernista e si contrappone all’avanguardia surrealista e del Gruppo 63. Nei primi anni ’50, Amelia Rosselli, in largo anticipo rispetto alla Neoavanguardia, si confrontava con i classici del modernismo anglo-americano Pound, Joyce, Woolf, Eliot e dimostrava di aver assimilato la loro lezione a tal punto da poterli superare, da riuscire a formulare tra il 1958 e il 1961 un nuovo sistema metrico e retorico e a proporre contenuti che da quella tradizione prendevano il via alla ricerca però dell’impostazione autonoma della propria voce.