Sulla rivista
Storia della Rivista
La rivista è stata fondata a Lecce nel 2001 su iniziativa di un gruppo di allievi di Domenico De Robertis e dell’editore Pensa Multimedia. Nei primi anni della sua pubblicazione ha usufruito di un contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali concesso alle pubblicazioni periodiche di elevato valore culturale. Nel 2004 per lo stesso editore è nata la collana dei «Quaderni Per leggere», che ha all’attivo oltre venti volumi di studi e commenti. Nel 2006 a Ginevra è stato organizzato il convegno Per leggere i classici. Saggi di commento ai classici italiani, antichi e moderni, i cui atti sono stati pubblicati nei numeri 17 e 29 della rivista a cura di Giovanni Bardazzi, Roberto Leporatti, Emilio Manzotti. In occasione del decennale, celebrato con una giornata di studio all’Università Europea di Roma, sono stati realizzati gli indici dei primi venti numeri (Dieci anni di Per leggere. I generi della lettura, Atti della giornata di studio all’Università Europea di Roma. Indici della prima serie (nn. 1-20), a cura di I. Becherucci, Lecce, Pensa Multimedia, 2011). Nel 2017 è stata pubblicata dall’editore Loescher un’antologia di commenti e letture di opere del Novecento letterario italiano usciti sulla rivista: Per leggere i classici del Novecento, a cura di Francesca Latini e di Simone Giusti. Dal 2022 «Per leggere» esce in formato digitale open access e in formato cartaceo per gli abbonati.
Scopo e ambito della Rivista
«Per leggere» è dedicata alle pratiche della lettura, dell’interpretazione e della condivisione delle opere della letteratura italiana, senza limiti cronologici o metodologici. La rivista è rivolta a persone che si occupano di ricerca e didattica in ambito universitario e scolastico e pubblica letture (lectiones), commenti ed edizioni critiche di opere della tradizione letteraria italiana. Una specifica sezione intitolata «Dialoghi» è riservata ai rapporti letterari e alla comparazione dei testi, mentre la sezione «Intorno al testo» ospita discussioni e riflessioni sui principali problemi del commento, dell’edizione e della traduzione delle opere, avanzando ipotesi di lavoro e soluzioni, suggerendo letture e percorsi di ricerca. Le «Cronache», dedicate rispettivamente a edizioni e commenti e all’editoria scolastica e universitaria, offrono un pratico strumento di lavoro ai lettori, ai critici e ai docenti. L’obiettivo della rivista è diffondere pratiche e strategie di lettura che attingano, rinnovandola, alla tradizione degli studi filologici e critici.
«Per leggere» è classificata dall’ANVUR rivista scientifica di classe A per tutti i settori concorsuali dell’Area 10 ed è schedata e indicizzata su Italinemo (https://www.italinemo.it/rivista/per-leggere/).
Linee Guida per la revisione
I direttori ricevono gli articoli, qualora siano completi delle informazioni richieste e corrispondano a quanto previsto dalle norme, li forniscono in forma anonima a due revisori anonimi, i quali compilano la scheda di valutazione direttamente via web entro i termini stabiliti. Sono accettati solo gli articoli per i quali entrambi i revisori esprimono un parere positivo. I giudizi dei revisori sono comunicati agli autori, assieme a indicazioni per l’eventuale revisione, con richiesta di apportare i cambiamenti indicati. Gli articoli non modificati secondo le indicazioni dei revisori non sono pubblicati.
INVIO DI UNA PROPOSTA
La rivista accoglie lavori inediti su tematiche coerenti con le finalità dell’associazione. Tutti gli articoli proposti saranno sottoposti a un processo di revisione anonima tra pari (double blind peer review).
L’invio dei contributi proposti per la pubblicazione avviene attraverso il caricamento del file sulla piattaforma OJS e previa registrazione come utente.
Il documento DEVE ESSERE ANONIMO, il nome e l’affiliazione degli autori non devono apparire vicino al titolo, sui riferimenti o sulle loro note biografiche.
I lavori devono essere inviati rispettando le norme editoriali previste e, in caso di inadeguatezza con i requisiti formali, i contributi saranno respinti senza essere inviati ai revisori.
LINEE GUIDA PER GLI AUTORI
Organizzazione delle pubblicazioni
I fascicoli della rivista sono pubblicati due volte all’anno, a giugno e a dicembre. Le scadenze per la consegna sono:
- 31 gennaio per l’uscita di giugno;
- 31 luglio per l’uscita di dicembre.
Norme editoriali
La rivista pubblica le seguenti tipologie di studi:
a) Sezione principale: letture (lectiones), commenti ed edizioni critiche di opere della tradizione letteraria italiana.
b) Sezione «Dialoghi»: saggi dedicati alla comparazione di opere, all’analisi intertestuale, alla critica della traduzione, alle pratiche di riscrittura.
c) Sezione «Intorno al testo»: discussioni e riflessioni sui principali problemi del commento, dell’edizione e della traduzione delle opere, con ipotesi di lavoro, soluzioni, percorsi di ricerca.
d) Sezione «Cronache»: recensioni principalmente volte a presentare nuovi commenti, edizioni critiche e riscritture, oppure a riferire di iniziative come convegni e giornate di studio dedicati specificamente all’esegesi letteraria.
Di seguito il link per la consultazione dei Criteri redazionali download
CODICE ETICO
«Per leggere» è una rivista scientifica peer-reviewed. Le attività condotte sono ispirate al Codice di condotta per pubblicazioni preparato dal Committee on Publication Ethics (COPE) e rivolto a editori, revisori e autori.
DOVERI DEI DIRETTORI
Decisioni sulla pubblicazione: i direttori della rivista «Per leggere» sono responsabili di decidere se pubblicare o meno gli articoli proposti.
Onestà: i direttori valutano gli articoli inviati per la pubblicazione solo sulla base del merito scientifico del contenuto, senza discriminazione di razza, genere, orientamento sessuale, religione, etnia, nazionalità, opinione politica degli autori.
Confidenzialità: i direttori ed i membri del gruppo di lavoro si impegnano a non divulgare informazioni relative agli articoli presentati per la pubblicazione ad altre persone che non siano l'autore, i revisori e i direttori.
Conflitto di interessi e dichiarazioni: i direttori si impegnano a non utilizzare nelle proprie ricerche i contenuti di articoli proposti per la pubblicazione senza il consenso scritto dell'autore.
DOVERI DEI REVISORI
Contributo alla decisione editoriale: peer-review è una procedura che aiuta i direttori a prendere decisioni sugli articoli proposti e permette anche all'autore di migliorare il contributo inviato per la pubblicazione.
Rispetto del tempo: il revisore che non si senta adeguato al compito proposto o che non sia in grado di terminare la valutazione del contributo proposto nel tempo previsto è tenuto a comunicarlo tempestivamente ai direttori.
Riservatezza: ogni lettura assegnata deve essere considerate riservata. Pertanto, questi testi non devono essere discussi con altre persone senza il permesso esplicito dei direttori .
Obiettività: la peer-review deve essere condotta in modo obiettivo. Qualsiasi giudizio personale sugli autori dei contributi è considerato inadeguato. I revisori sono tenuti a fornire una motivazione adeguata per i loro giudizi.
Presentazione del testo: i revisori si impegnano a indicare con precisione i riferimenti bibliografici di opere fondamentali forse trascurate dall'autore. Il revisore deve anche riportare agli editori eventuali somiglianze o sovrapposizioni tra il testo ricevuto in lettura e altre opere da lui conosciute.
Conflitto di interessi e dichiarazioni: le informazioni ottenute nel corso del processo di peer-review devono essere considerate riservate e non possono essere utilizzate per scopi personali. Il revisore non accetterà in lettura articoli per i quali esista un conflitto di interessi a causa di una precedente collaborazione o competizione con l'autore e/o con il suo/la sua istituzione.
DOVERI DEGLI AUTORI
Accesso e conservazione: se i direttori lo ritengono opportuno, gli autori degli articoli dovrebbero rendere disponibili anche le fonti o i dati su cui la ricerca è basata, in modo che possano essere conservati per un periodo di tempo ragionevole dopo la pubblicazione e, possibilmente, essere accessibili.
Originalità e plagio: gli autori sono tenuti a dichiarare di aver composto un lavoro originale in ogni sua parte, citando tutti i testi utilizzati.
Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o competitive: l'autore non dovrebbe pubblicare articoli che ripetano gli stessi risultati di ricerca in più di una rivista scientifica: la proposta simultanea dello stesso contributo a più di una rivista scientifica è da considerarsi eticamente impropria e riprovevole.
Elenco delle fonti: l'autore dovrebbe sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell'articolo.
Paternità letteraria: dovrebbe essere correttamente attribuita la paternità letteraria dell'opera e dovrebbero essere indicati come co-autori tutti coloro che hanno dato un contributo significativo alla progettazione, organizzazione, attuazione e revisione della ricerca che è alla base dell’articolo. Se altre persone hanno partecipato in modo significativo in alcune fasi della ricerca, il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto. Nel caso di contributi scritti a più mani, l'autore che invia il testo alla rivista è tenuto a dichiarare che ha correttamente espresso i nomi di tutti gli altri co-autori, ha ottenuto la loro approvazione della versione finale del articolo e il consenso per la pubblicazione su «Per leggere».
Conflitto di interessi e dichiarazioni: tutti gli autori sono tenuti a dichiarare esplicitamente che non vi siano conflitti di interesse che possono avere influenzato i risultati ottenuti o le interpretazioni proposte. Gli autori devono anche indicare le agenzie di finanziamento della ricerca e/o il progetto da cui si sviluppa l'articolo.
Errori in articoli pubblicati: quando un autore nel suo articolo identifichi un errore significativo o un’imprecisione, ne informa immediatamente i direttori della rivista e fornisce loro tutte le informazioni necessarie per elencare le relative correzioni alla fine dell'articolo stesso.