Su edizione e commento a Giacomo da Lentini: ENRICO FENZI intervista ROBERTO ANTONELLI (con interventi di LINO LEONARDI E DI LUIGI BLASUCCI)

Authors

  • Enrico Fenzi

Abstract

FENZI Prima di tutto occorre dire che con questi tre volumi ci si congeda da Panvini. La sua edizione l’abbiamo avuta lì per anni e anni: io l’ho comperata quando ero molto giovane e mi ha poi sempre accompagnato, come immagino sia accaduto a tutti voi. Mi sembra perciò giusto cominciare con un ricordo e un omaggio a chi ha tanto lavorato e l’ha fatto, non dimentichiamolo, tutto da solo, quando qui, nella nuova edizione, ha operato una squadra di sedici collaboratori, se non sbaglio, ai quali vanno aggiunti Di Girolamo e Coluccia che hanno coordinato e introdotto rispettivamente il secondo e il terzo volume. Ti chiedo dunque che cosa è rimasto del lavoro di Panvini nel tuo, e in che cosa ve ne siete staccati, di là dalla novità costituita dall’amplissimo commento.

ANTONELLI Il valore dell’edizione Panvini è stato grande. Ha radunato in un unico grande volume tutti i poeti della Scuola siciliana e quella che si definisce siculo-toscana, compreso un numero molto elevato di anonimi. Di fatto forse il merito principale è stato alla fine proprio quello di aver definito un canone molto largo dei Siciliani, rispetto al quale poi, malgrado le subdistinzioni giuste che ha fatto Contini nei Poeti del Duecento non ci si è riusciti a staccare. Prima di questa edizione mondadoriana fu fatto un convegno a Lecce, mi pare, proprio sul canone della Scuola siciliana; e fu un convegno a cui parteciparono anche molti studiosi che non hanno collaborato all’edizione: in quell’occasione si vide che alla fine il criterio tuzioristico, per usare un termine caro a Contini, era quello di adottare un canone Panvini corretto, integrato con alcuni componimenti che erano già stati segnalati a suo tempo in una recensione di Monteverdi e con minime acquisizioni successive. Insomma il grosso del corpus è quello fissato da Panvini con subdistinzioni che appunto sono riflesse nei tre volumi.

Published

2015-01-20

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