Pedagogia del dissenso e rivoluzione esistenziale: rischio della libertà, democrazia, educazione
DOI:
https://doi.org/10.7347/spgs-02-2023-10Parole chiave:
Democrazia, Educazione, Dissenso, Libertà, Rivoluzione esistenzialeAbstract
Costituita da un sapere e da un agire deboli, sottratta alla crisi in virtù di una costante analisi critica, la democrazia è un essere con e un andare oltre (Bertolini, 2003). Nell’attuale temperie culturale, contrassegnata dall’aggettivazione ossimorica della democrazia (illiberale, tecnocratica), la forma dell’in-comune (Bazzicalupo, 2013), esposta a derive autoritarie (democrature), rende necessaria una riflessione in grado di favorirne – scommettendo sul mutamento e la dinamicità che la animano – un ripensamento radicale.
Attraverso un’analisi volta a scandagliare il tema della libertà, il contributo intende problematizzare una riconsiderazione progettuale dell’educazione democratica come rivoluzione esistenziale (Havel, 1990, 2014) sostenuta e promossa da una impolitica (Esposito, 1996) pedagogia del dissenso (Patočka, 2012, 2015, 2019).