Dall'Io al Noi Ripensare la comunità educante come modello "personologico"
DOI:
https://doi.org/10.7347/spgs-02-2023-16Parole chiave:
Crisi della democrazia, Diritti umani, Comunità, Filosofia dell'educazione, PersonologiaAbstract
Le molteplici prospettive interpretative della società odierna mettono da tempo in guardia su precisi segnali di debolezza manifestati dalle democrazie occidentali. Per ripensare la natura e il ruolo pedagogico della democrazia, occorre rivedere sul piano teoretico-educativo le condizioni che consentono la possibilità della convivenza comunitaria, ad esempio uscendo dalla logica individuale dell’“Io” e orientandosi verso la dimensione del “Noi”. Se infatti, come ha scritto R. Esposito, il munus che la communitas condivide è anzitutto “mancanza”, privazione, de-soggettivazione, la tematizzazione del Noi entro una prospettiva personologica permetterebbe alla pedagogia di “custodire” tale mancanza in una rinnovata idea di comunità, nel cui ambito si esplicherebbe la dialettica tra le regole sociali e la libertà individuale.