Il vulgare di Dio. Il trattato De doctrina christiana di Agostino e il De vulgari eloquentia

Authors

  • Letizia Leoncini

Abstract

Già in passato commentatori ed esegeti si sono soffermati sui richiami puntuali e ricorrenti ad Agostino che percorrono il De vulgari eloquentia addensandosi soprattutto nella prima parte, dedicata all’enunciazione del subiectum della trattazione e alla lunga introduzione eziologica sull’origine e la natura del linguaggio (DVE I i-ix).

Pier Vincenzo Mengaldo ha segnalato la sensibile presenza agostiniana nel trattato inquadrandola però nel variegato e robusto sistema combinatorio di fonti filosofiche diverse sottese all’impianto dottrinale complessivo: l’opera del Santo, allineata a quella di altri autori giudicati altrettanto o maggiormente presenti e influenti all’interno del tessuto connettivo del testo, viene ritenuta perlopiù un bacino di prelievo in ordine sparso di motivi e temi funzionali all’innovativa sintesi finale che, spesso piegati ad interpretazioni originali, furono noti a Dante probabilmente attraverso intermediari a lui più vicini del vero proprio Agostino. In precedenza il Marigo aveva attribuito rilievo molto maggiore e sostanziale all’influenza del vescovo di Ippona, individuando un sostrato prevalentemente agostiniano in filigrana a tutta la storia del linguaggio che fa da sezione introduttiva al De vulgari eloquentia: l’opera di Dante, a suo dire, in cui più si deve al Santo, sebbene sia anche quella in cui appare meno palesemente citato e non è mai esplicitamente nominato.

È oggi possibile ripensare il ruolo attribuito al DVE nell’ideologia linguistico- letteraria dantesca interpretandolo nella prospettiva di un rapporto privilegiato con la riflessione agostiniana in materia di lingua e letteratura. Ed un basilare ausilio a questa linea d’indagine è offerto dai recenti studi a proposito del debito teorico-testuale che lega il testo dantesco alla tradizione della grammatica speculativa ‘bolognese’, sviluppati negli anni ’80 e ’90 da Maria Corti e Gian Carlo Alessio.

Published

2015-01-20

Issue

Section

Dialoghi