Ravel e Renard: Le Cygne

Authors

  • Guglielmo Pianigiani

Abstract

Nel 1905, del resto, si è consumata un’altra sconfitta al Prix de Rome, a seguito della quale, e per le polemiche suscitate, il direttore del Conservatoire, Dubois, fu costretto a dimettersi e ad aprire la strada a Gabriel Fauré, il maestro di Ravel. Il fertile periodo creativo può essere visto, dunque, come una sorta di reazione al rifiuto dell’ambiente accademico, da un lato, e come tentativo di mostrare una certa linea d’indipendenza rispetto alla lezione di Debussy. Sta di fatto, che quando le Histoires naturelles furono eseguite alla Salle Erard il 12 giugno 1907, Ravel ottenne una forte contestazione, da parte del pubblico e della critica, confermando la straordinaria novità della scrittura e un’altrettanto decisa adesione alla revisione dei codici e dei linguaggi tradizionali.


Le Histoires naturelles escono nel 1907 presso la casa editrice Durand, con la quale Ravel avrà un contratto in esclusiva.Appartengono, dunque, a un periodo particolarmente felice della produzione raveliana, che ha visto nel 1905 due composizioni per pianoforte (Miroirs e Sonatine), e nello stesso 1907 l’avvio dell’Heure espagnole e il compimento della Rapsodie espagnole. L’anno successivo uscirà il grande capolavoro pianistico, Gaspard de la nuit sui testi di A. Bertrand. Come si può notare, Ravel è impegnato su vari fronti della composizione: per pianoforte, per orchestra, nel versante del teatro e della mélodie.

Published

2015-01-20

Issue

Section

Dialoghi