Haiku for a season | per una stagione: contestualizzazione dell'opera e commento di testi scelti

Autori

  • Davide Cherubini Alma Mater Studiorum - University of Bologna, Italian Studies

DOI:

https://doi.org/10.7347/PLXXII-432022-05

Abstract

Haiku for a season | per una stagione è una raccolta di novantuno pseudo-haiku concepiti e composti in inglese da Andrea Zanzotto nella primavera-estate del 1984. Un lungo procedimento di auto-traduzione – che dopo un primo tentativo in francese lascerà definitivamente spazio all’italiano – ha impegnato l’autore fino agli ultimi anni della sua vita, facendo degli Haiku un’opera sui generis non solo all’interno del corpus zanzottiano ma anche nel panorama letterario contemporaneo. In primo luogo, l'articolo intende illustrare brevemente le due componenti tematico-stilistiche fondamentali che caratterizzano la forma-haiku tradizionale, e con le quali Zanzotto dialoga attraverso sapienti integrazioni e adattamenti nella sua poesia: il kigo - l'"elemento stagionale" che fornisce al testo le sue coordinate geografiche, temporali o culturali - e il kireji - vera e propria "cesura del senso", intraducibile in italiano, deputata a un "ribaltamento" logico-ritmico del testo. In secondo luogo, si affronta la produzione poetica zanzottiana precedente alla stesura degli Haiku, da Dietro il paesaggio a Idioma, lungo le tre "costanti-variabili" del soggetto, del paesaggio e del linguaggio, in modo da mettere in luce il substrato tematico e conoscitivo sottostante alla genesi e allo sviluppo degli Haiku. Alla luce di quanto raccolto nella prima parte, l'articolo propone un commento tematico-stilistico di quattro haiku scelti, affrontato attraverso frequenti rinvii retrospettivi all'opera di Zanzotto (con la sola eccezione di Meteo) che fungono da riferimenti ermeneutici principali. Il lavoro si conclude presentando l'ipotesi di una pseudo-struttura interna degli Haiku for a season, retta principalmente dalla coerente successione stagionale di alcuni testi e  profondamente legata a quell'acuta fase depressiva che colpì il poeta e che raggiunse il suo culmine proprio nel 1984.     

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Pubblicato

2023-05-03

Fascicolo

Sezione

Articoli