D'Annunzio, Etra e una trenodia

Autori

  • Edoardo Ripari Department of Humanities -- University of Macerata

DOI:

https://doi.org/10.7347/PLXXIII-452023-04

Abstract

Attraverso le carte preparatorie della Fedra, conservate all’Archivio Privato del Vittoriale da me studiate per l’edizione critica in allestimento della tragedia, l’articolo analizza il personaggio di Etra e la trenodia del terzo atto, dimostrando che d’Annunzio recupera e mescola indifferentemente tessere lessicali e sintattiche da un autore trecentesco (Arrigo Simintendi, volgarizzatore di Ovidio) e da uno contemporaneo (Giovanni Pascoli, coi Poemi conviviali).

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Pubblicato

2023-12-29

Fascicolo

Sezione

Articoli